PERCHE’ INTRODURRE LA MEDITAZIONE NELLA VITA DEI BAMBINI…E NON SOLO

Perché indirizzare i bambini alla meditazione? Perché già nell’infanzia sono chiamati a sostenere prove destabilizzanti, ad esempio esami, sentimenti come la paura, la delusione, l’affetto, la rabbia, le lacrime. Spesso i piccolini non sono presi in considerazione e molti soffrono in silenzio.

Meditare non significa tentare di svuotare la mente, perché forzare è uguale a fallire. Però è più accessibile e semplice di quello che si possa immaginare.

Sostanzialmente tutto consiste nel fatto di stare solo ad “osservare” cosa avviene in quel momento e gli sforzi se ne andranno. Si tratta all’inizio di consentire che accada il passaggio di infiniti pensieri nella mente, senza fare niente.

Quindi è fondamentale aiutarli a gestire, la propria vita interiore, non imponendo loro qualcosa, neanche nel caso di questa pratica, in modo da non rendere il percorso di apprendimento più arduo.

I bambini dovrebbero avere per insegnante una persona che considerano paziente, premurosa, attenta, serena e rilassata per contribuire a sviluppare, anch’essi, queste qualità.

Alcuni benefici essenziali da prendere in considerazione per stimolare la voglia di iniziare a far meditare i bambini e non solo:

-la meditazione è importante per gestire il fallimento o il successo in qualsiasi relazione, specialmente in tale fase, altamente formativa, della vita.

-In questo momento storico è ancora più necessaria, perché viviamo in un mondo complicato.

-Meditare è un buon sistema da utilizzare per gestire l’energia mentale e imparare a comprendere se stessi, visto che nella scuola dell’obbligo non è previsto un aiuto del genere.

-Ancora. La meditazione è uno strumento tra i più validi per sostenere i bambini (come i grandi) ad andare incontro alla vita, padroneggiando al meglio le proprie emozioni e i  passaggi veloci ed effimeri dei molteplici pensieri che attraversano la mente. E se indirizziamo i bimbi in questa direzione ci renderemo conto che essi sono assai più capaci degli adulti ad essere disponibili a sperimentare.

-Influisce nel preparare i fanciulli al periodo successivo: l’adolescenza. Momento in cui i cambiamenti ormonali contribuiscono a modificare il corpo e a scatenare un umore altalenante.

-Quindi utilissima anche per gli adolescenti nel far fronte alle loro sensazioni amplificate, come la tristezza, il desiderio di libertà, di autoaffermazione, di ribellione alle regole, di sfiducia, nonché il bisogno che hanno di elaborare alcuni racconti, trasformandoli  in grosse bugie. Insomma, i ragazzi sono sempre e continuamente in conflitto con tutto e tutti.

-Favorisce la concentrazione.

-Stimola la capacità di apprendimento.

-Sviluppa la creatività.

-Viene sperimentata la calma e il rilassamento fisico.

-Adatta a gestire la paura, la solitudine e il sentirsi deboli.

-Insegna a smettere di colpevolizzarsi e ad essere centrati, cioè in equilibrio.

Naturalmente i benefici si manifesteranno con la pratica e con il tempo il soggetto sarà in grado di meditare praticamente ovunque e in ogni momento, quando ne sentirà la necessità. Meglio meditazioni brevi, ma regolari.

Ovviamente prima di iniziare il percorso vanno spiegati i motivi, i vantaggi e le basi primarie della meditazione, che consistono semplicemente nel focalizzarsi soprattutto sul respiro, essere solo spettatori che osservano quello che passa per la mente, escludendo ogni giudizio o aspettativa. Non soffermarsi su niente, andare oltre e tornare a focalizzarsi nuovamente sul respiro per riequilibrarsi. Essa serve, in primis, a dedicare dello spazio invalicabile, indispensabile e impagabile alla propria interiorità. Un universo personale dove niente e nessuno altro può entrare.

La meditazione non è un culto da indottrinare, ma una delle forme più opportune per alleggerire la mente ed avere un approccio più distensivo nei confronti degli accadimenti della vita. E’ un vero e proprio strumento propedeutico per il Ben-Essere.

E i genitori che praticheranno la meditazione insieme ai figli avranno l’opportunità di una connessione e un interscambio molto vantaggiosi. In più i bambini riceveranno una preziosa attenzione, un amorevole supporto, unitamente a una qualità di tempo assai ricca.

Se non dovesse interessare tale pratica, o mancasse la voglia, “INSIEME” troverete, sicuramente, il giusto assestamento e il piacere si manifesterà in voi per trovare sempre e comunque degli istanti di raccoglimento, da dedicare alla meditazione.

Dando spazio alla volontà e alla costanza, piano piano,  verranno sperimentati i benefici a fronte dei quali sarà facile intraprendere, con più determinazione, una strada di consapevolezza e vivere la propria vita futura  nel modo migliore.

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“Con la pratica della meditazione scoprirete che avete un paradiso portatile nel vostro cuore” (Paramahansa Yogananda)

by Giulia – Shanti&Alchemy