TRENTADUE GRADI ALL’OMBRA: COME DIFENDERSI

Quando la temperatura meteorologica sale, il nostro organismo è messo a dura prova perché viene sottoposto a sforzi veramente importanti, in primis, da parte del cuore che deve lavorare con maggiore intensità. Il nostro corpo è costretto a mettere in moto una serie di processi di raffreddamento che richiedono una certa fatica. Questi meccanismi sono gestiti e regolati dal sistema di termoregolazione che è posto nel cervello, pertanto servirebbe un periodo di adattamento che invece, orami da qualche anno, non è più possibile visto i cambiamenti repentini del tempo atmosferico.

La termoregolazione corporea non funziona per tutti gli individui in modo efficiente per cui taluni soggetti, per mantenere sotto controllo la temperatura interna, le cose potrebbero essere complesse dato che la sensibilità e la vulnerabilità al caldo sono superori.

La sudorazione aumenta, i vasi sanguigni si dilatano e la pressione arteriosa si abbassa, ecco perché il cuore lavora a livelli più intensi cercando di compensare tali fenomeni con l’aumento del suo ritmo e della sua frequenza. Le mutazioni, in questo caso possono provocare dei disturbi tipo stanchezza, gonfiori, dolori alle gambe, disidratazione che porta conseguentemente ad una secchezza cutanea, crampi per la perdita di liquidi e Sali minerali che sono necessari ai muscoli per lavorare correttamente.

Qualche volta subentrano anche effetti più importanti come un colpo di calore, uno svenimento, delle vertigini, tachicardia, ansia, attacchi di panico.

Salvaguardiamo la salute con alcuni accorgimenti necessari:

  1. Non uscire nelle ore più calde, bagnarsi la testa, i polsi e le mani frequentemente, fare una doccia tonificante con prodotti a base di erbe che donano la sensazione di freschezza: menta e salvia. Dopo la doccia aggiungere, a una crema neutra, qualche goccia di olio essenziale di “Lemongrass” dalle proprietà tonificanti deodoranti e rinfrescanti.
  2. Consumare cibi leggeri e digeribili per dar modo ai meccanismi che regolano la dispersione del calore di fare il loro lavoro senza stress. Quindi spuntini frequenti e naturalmente poco abbondanti. Un esempio: yogurt al naturale con frutta secca, riso integrale con verdure, cous cous al pesto, pomodorini e feta, macedonia.
  3. Bere molto, anche quando non si avverte lo stimolo della sete. Soprattutto i bambini piccoli e gli anziani difficilmente sentono la necessità di bere. Senza liquidi l’organismo non può raffreddarsi e non può contrastare la disidratazione. Oltre a bere acqua è utile aggiungere, nella nostra giornata, centrifugati di frutta e del tè verde. L’acqua diventa una medicina e diventa obbligatoria specialmente per i soggetti che non hanno una buona termoregolazione. Mentre bisogna evitare le bevande alcoliche che pregiudicano il sistema di termoregolazione.
  4. E’ necessario pure fare un pieno di verdure rigorosamente fresche e possibilmente crude.
  5. L’abbigliamento deve essere leggero e naturale. I migliori capi sono quelli di fibre naturali (lino, seta, cotone) poiché favoriscono la traspirazione cutanea.
  6. In casa ridurre la quota di raggi solari e di calore mediante tende oscuranti, persiane e veneziane. Per quanto riguarda i ventilatori meccanici personalmente sono contraria perché non abbassano la temperatura, accelerano solo il movimento dell’aria per cui aumentano la disidratazione anche se sul momento donano sollievo. Soggiornare in luoghi climatizzati con impianti che prevedono, oltre il raffreddamento, la deumidificazione rappresenta il sistema di prevenzione più efficace per contrastare gli effetti del caldo e suggerisco sempre di utilizzare il climatizzatore solo per qualche ora.
  7. E’ fondamentale rinfrescare l’auto parcheggiata al sole prima di salire, aprendo tutti gli sportelli in modo da ventilare l’abitacolo per qualche minuto.
  8. Un efficace aiuto, per combattere la calura, si può ottenere dalla floriterapia: vi consiglio, tra i fiori australiani, “Mulla Mulla”, per i colpi di calore. Nei fiori di Bach trovo indicato “Walnut”, per l’adattamento al cambiamento (climatico) e protezione dagli agenti esterni (sole). Il fiore californiano più adatto è “Yarrow”, per la sensibilità all’ambiente esterno (calura estiva).
  9. L’attività fisica deve essere effettuata nelle prime ore del mattino. Nuotare, al mare o in piscina, sarà un modo molto valido per rinfrescarsi, scaricare le tensioni, mantenere attive le articolazioni, restare in forma o perdere addirittura qualche chilo.
  10. Fare delle lunghe passeggiate, all’ombra dei boschi, serviranno per donare all’umore una sferzata di allegria e al corpo un po’ di freschezza.

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Pensiero positivo: “Se desiderate conoscere il divino, sentite il vento sul viso e il sole caldo sulla vostra mano” (Buddha).

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Giulia Zeroni

Consulente del Ben*Essere su misura – giornalista pubblicista

(articolo pubblicato sul quotidiano “Mondoliberonline.it”, non più attivo)