Tutti i giorni possono contenere un San Valentino ma se non viviamo momento per momento non riusciamo a percepirlo e quindi abbiamo bisogno di un giorno speciale per ricordarci che esiste l’Amore. Se invece stiamo attenti, si può perfino arrivare a udire il messaggio dell’Amore nelle piccole cose del quotidiano poiché contengono musica e poesia.
AMORE è la vita stessa, è l’alchimia che trasforma il buio in luce, è il Divino che esplode in mille colori!
Approfittiamo allora di questa ricorrenza per tornare a giocare nella vita di tutti i giorni, tornare ad essere un/a bambino/a innocente. Solo quando si gioca si scopre la semplicità, la fiducia, la schiettezza di essere sinceri, di esprimersi così come siamo e si vive di conseguenza.
Non è necessario amoreggiare con un lui o con una lei: noi stessi bastiamo a noi stessi!
A partire da ora inizia ad utilizzare pienamente tutti i 5 sensi, che sono i tuoi principali ed essenziali strumenti.
– Appena sveglio inizia la giornata dicendo: “io esisto”e ringrazia Dio per questo. Massaggiati il viso molto lentamente con una buona crema.
– Indossa il vestito che ti piace di più e usa un aroma intrigante. Le fragranze arricchiscono la vita di nuove emozioni.
– Memorizza sul telefonino un messaggio positivo che puoi inviare a te stesso o all’amato, ad un amico/a, al papà, alla mamma. Non aspettare che sia l’altro a farlo: “do ut des” (dal latino dare per ricevere).
– Innamorati dell’energia travolgente della creatività per la preparazione della tavola e del cibo. Scegli ingredienti semplici, freschi e magari speziati. Gustati il tuo aperitivo naturale, composto da succo di mela e qualche pezzetto di uva passita. Prosegui con un’unica portata (un primo o un secondo), rendendola sfiziosa con delle erbette aromatiche. E ……..per un giorno puoi inserire un dessert morbido e delicato: ricotta con marmellata di more, accompagnato da un piccolo bicchiere di prosecco. Così il piacere è assicurato, senza però provocarti danni per la salute.
– Addormentati pensando che domani può essere un’altra occasione gioiosa per assaporare l’Amore.
A te il compito di scoprirlo!
“Ne li occhi porta la mia donna Amore,
per che si fa gentil ciò ch’ella mira;
ov’ella passa, ogn’om ver lei si gira,
e cui saluta fa tremar lo core,
sì che, bassando il viso, tutto smuore,
e d’ogni suo difetto allor sospira:
fugge dinanzi a lei superbia ed ira.
Aiutatemi, donne, farle onore.
Ogne dolcezza, ogne pensero umile
Nasce nel core a chi parlar la sente,
ond’è laudato chi prima la vide.
Quel ch’ella par quando un poco sorride,
non si po’ dicer né tener a mente,
sì è novo miracolo e gentile”.
(Dante Alighieri))
Giulia Zeroni
Consulente del Ben*Essere su misura – giornalista pubblicista
(articolo pubblicato 13 febbraio 2012 sul quotidiano “Mondoliberonline.it”, non più attivo)