POMELO: UN ANTENATO DEGLI AGRUMI

Il pomelo (Citrus Grandis L.) è un agrume da non scambiare con il pompelmo, poiché sono due frutti ben distinti. Il pomelo è una delle specie di agrumi più grande e di inconfondibile forma: una pera gigante un po’ schiacciata.

Da alcuni studi è emerso che il pomelo è stato l’antenato, insieme a cedro e mandarino, di tutti gli agrumi moderni.

Questo frutto è originario del sud asiatico e della Malesia, poi successivamente fu introdotto in Cina.

Oltre che in Asia il pomelo è coltivato pure in California e sembra che in America sia stato introdotto da un capitano inglese di nome Shaddock.

Come tutti gli agrumi anche il pomelo ha bisogno di temperature tropicali per sprigionare al meglio tutto il gusto e profumo. La giusta maturazione, poi, risulta efficace per far sì che il suo sapore sia meno acidulo o amarognolo.

La caratteristiche nutrizionali sono molto interessanti per la importante presenza di acido ascorbico (Vitamina C) potente antiossidante, la cui funzione è quella di bloccare i danni provocati dai radicali liberi, molecole che innescano reazioni chimiche nel corpo umano danneggiando le strutture cellulari; ecco perché, tale vitamina, è così importante contro l’invecchiamento delle nostre cellule. Sali minerali: principalmente potassio, il quale regola l’equilibrio idrico corporeo, è coinvolto nel controllo della contrazione muscolare, nella trasmissione degli impulsi nervosi e della pressione arteriosa, quindi migliora la vitalità. Si aggiungono fosforo, magnesio e calcio. Il suo consumo previene l’arteriosclerosi, nonché stimola la digestione e di conseguenza migliorano le funzioni intestinali, regolando così le problematiche sia di stipsi sia di diarrea.

Le calorie per 100 gr. di polpa sono di circa 38 kcal. Il suo utilizzo è significativo per i soggetti che devono rispettare un regime ipocalorico, poiché dona una discreta sensazione di sazietà.

Contenendo anche flavonoidi contribuisce ad aiutare l’accelerazione del metabolismo e stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Il suo colore solitamente è giallo-verde, la polpa, a seconda delle varietà, va dal giallo al rosa fino ad essere un intenso rosso ed è protetta dall’albedo tipica sostanza bianca, membranosa e spugnosa. Per il suo impiego, gli spicchi vanno sbucciati uno per uno.

In Occidente è poco noto e sulle nostre tavole la stagione, in cui possiamo reperire il pomelo, è ovviamente quella invernale, perciò si rivelerà molto utile per la salute consumare, insieme ad altri agrumi, anche il pomelo.

Scegliere sempre esemplari che non siano molli, cioè cedevoli alla pressione delle dita. Si può conservare a temperatura ambiente per qualche giorno , mentre in frigorifero può mantenersi per circa una settimana.

In Thailandia viene consumato fresco, un piatto molto popolare è: insalata con pezzetti di pomelo e gamberetti. In Israele, uno dei paesi di maggior produzione, è impiegato soprattutto per ricavarne succhi, mentre in pasticceria viene utilizzato sotto forma di candito.

L’epicarpo (buccia) essendo ricco di olio essenziale viene molto sfruttato dall’industria. Mentre il legno della pianta è impiegato per la realizzazione di utensili (manici).

Nella ricorrenza del nuovo anno cinese (la data varia tra il 21 gennaio e il 20 febbraio) tale frutto, considerato di buon auspicio, viene offerto come dono.

Giulia Zeroni

Consulente del Ben*Essere su misura – giornalista pubblicista

(articolo pubblicato sul quotidiano “Mondoliberonline.it”, non più attivo)