CONOSCERE SE’ STESSI ATTRAVERSO UN FIORE : CHICORY

La floriterapia è uno straordinario metodo naturale per aiutarci a trasformare un nostro stato d’animo distorto in uno stato d’animo armonico, attraverso la conoscenza di sé.

La terapia con i rimedi floreali del Dott. Eduard Bach è praticata da oltre 70 anni e apporta un gran giovamento alle sofferenze personali e altrui, donando sicurezza e accettazione.

Modificare un atteggiamento del carattere che ci contraddistingue è sempre un compito difficile, ma come affermava Bach: “la vera guarigione passa attraverso il coraggio della trasformazione”. Secondo lui la malattia rappresenta la conseguenza della discordanza tra corpo e anima, di conseguenza il suo concetto fondamentale era: “Cura l’uomo , non la malattia, poiché la stessa malattia può causare differenti effetti in persone diverse e sono proprio gli stati d’animo che ci guidano alla cura del disagio”.

Il Dott. Bach, oltre a considerare le cose da un punto di vista scientifico, possedeva una grande sensibilità (probabilmente divina) e questo lo ha aiutato enormemente a individuare tante piante adatte per la cura di varie sofferenze del corpo e della psiche. Dopo un accurato esame delle piante (dimensioni, forma, colore, località, suolo, periodo di fioritura, comunità con le altre specie), è arrivato a rapportare i vari esemplari scoperti ai vari tipi psicologici umani. Ecco il mistero, il miracolo e la meraviglia della Creazione. Il nostro pozzo di San Patrizio è, senza ombra di dubbio, la Natura!

Eliminare i difetti significa sviluppare le virtù opposte! Non solo, anche una struttura emozionale repressa costituisce un’importante causa dei nostri mali. Lo stato della mente è significante per indirizzarci verso i rimedi floreali necessari. Naturalmente, in primis, Bach ha provato le essenze per le proprie difficoltà caratteriali.

Ogni fiore emette un tipo di vibrazione energetica idonea a limare o cambiare l’atteggiamento negativo del proprio carattere e ciò porta a riequilibrare qualsiasi disarmonia della persona.

Ho scelto Chicory (Cicoria-Cichorium intybus) perché rappresenta una tipologia molto frequente dell’essere umano, soprattutto del mondo femminile.

Chi può ricorrere al supporto di questo fiore? Chi ha la tendenza a prendersi eccessivamente cura dei bisogni degli altri, persone gentili che si sacrificano per il bene altrui, limitando le loro esigenze. Tali individui rispecchiano determinate tematiche caratteriali: i tipi Chicory hanno un singolare senso della famiglia, possiedono una spiccata ostilità per la solitudine, cercano di rendere le altre persone dipendenti poiché si impongono con i loro desideri e consigli (i genitori in genere e in particolare le madri). Sono persone che rinfacciano facilmente l’aiuto dato e si offendono molto se l’altro non dimostra gratitudine, criticano quanti li circondano. Il fine è di conquistare sempre una maggiore influenza sulla vita degli altri per assicurarsi affetto e attenzione, questo si traduce in un gran bisogno di essere amati. L’atteggiamento avverso diventa, pertanto, di natura egoistica, di possesso, di gelosia e di paura di non essere accettati, in conclusione la tattica è il ricatto, tipo: è questa la tua riconoscenza? Mi ripaghi così dopo tutto quello che ho fatto per te? Ti ho preparato un buon pranzo e tu hai il coraggio di dirmi che non mangi a casa? Tanti possono essere i mezzi utilizzati per ottenere compassione. In breve significa voler avere un ritorno alle gentilezze che si dimostrano all’altro, quindi dare per ricevere.

Oltre l’azzurro cielo di questo fiore stellato c’è una potente vibrazione che libera la personalità dalle distorsioni appena descritte. E’ difficile, dopo un’osservazione attenta, non riconoscere ed avvertire un fluido generoso, delicato e amorevole che solleva lo spirito. Anche gli insetti sono incredibilmente attratti dall’armonia celeste che emanano i fiori della cicoria.

L’energia del fiore Chicory ha la capacità di trasformare il timore di offrire Amore e non riceverne, in un modus vivendi completamente contrario: AMO, PARLO, PENSO, AGISCO SOLO PER PURO PIACERE, SENZA ASPETTARMI NULLA IN CAMBIO. SONO AMATA/O PER QUELLO CHE SONO E NON PER QUELLO CHE FACCIO. In questo modo si può condurre una vita in mezzo agli altri relazionandoci al meglio, escludendo il bisogno di impietosire , di ricorrere a sotterfugi, di manipolare, di essere centrati solo su sé stessi, di dover comprare l’affetto altrui con degli escamotage.

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L’insegnamento è: vivi e lascia vivere. Ama gratuitamente. Dona incondizionatamente.

Giulia Zeroni

Consulente del Ben*Essere su misura – giornalista pubblicista

(articolo pubblicato sul quotidiano “Mondoliberonline.it”, non più attivo)