AMETISTA: LA PIETRA DEL MONDO SPIRITUALE

Nella campo della cristalloterapia l’ametista è la pietra corrispondente al chakra del terzo occhio punto dove le forze spirituali alimentano i nostri pensieri, la nostra consapevolezza, donano percezioni extrasensoriali e regolano il sistema nervoso. Si può dire apporta purezza al nostro intelletto.

Espande inoltre la nostra coscienza, trasforma ed eleva tutte le nostre energie, del corpo della mente e dello spirito. Apre verso nuove idee, intuizioni ed ispirazioni. Ottima da usare durante la meditazione. Si rivela utile nei momenti di tristezza e anche quando ad esempio compare il mal di testa, dona un buon sonno, aiuta ad avere sogni più chiari, stimola la vista, assorbe gli influssi negativi.

Questa terapia con i cristalli si basa sulle antiche, conoscenze orientali che si svilupparono in Cina ed in India circa 4000 anni indietro e non vuol essere certo un metodo che sostituisce la medicina tradizionale, ma sicuramente un buon ausilio per il nostro stress quotidiano sì, riequilibrando e ottimizzando l’energia vitale di cui siamo pervasi.

L’ametista appartiene alla famiglia dei quarzi cristallini, è impiegata con successo anche in gioielleria e i più grandi giacimenti a livello commerciale sono quelli dell’Urugay e del Brasile, nello Stato del Rio Grande do Sul, ma esemplari magnifici provengono anche dal Messico dall’India.

Gli antichi Greci e Romani bevevano il vino in coppe ricavate dall’ametista, perché credevano che questa pietra portasse beneficio all’’ubriachezza e alla sobrietà in generale.

E’ un minerale che si trova soprattutto nelle cavità delle rocce vulcaniche, in alcuni filoni metalliferi e delle spaccature delle rupi alpine. Presenta una lucentezza vitrea di colore viola-lilla chiaro o scuro. Questo colore sembra sia dovuto alla presenza di tracce di ferro al suo interno.

In estetica io utilizzo l’essenza per fare impacchi sugli occhi quando si presentano gonfi, magari dopo un eccesso di alcol e di conseguenza si è formato un sovraccarico a livello renale. Mentre per purificare l’aura, per portare sollievo al rigonfiamento della zona addominale, per favorire un maggiore rilassamento nel massaggio, impiego la pietra dalla forma sferica e liscia perché ha la caratteristica di rilasciare le sue vibrazioni in modo tale da amalgamarle perfettamente alle energie corporee della persona.

Il momento attuale che stiamo vivendo ha necessità di ripristinare, più che mai, l’armonia e la Natura, non mi stancherò mai di ripeterlo, è impregnata di una tale quantità di vibrazioni atte ad aiutare l’uomo a riequilibrarsi con differenti tecniche di guarigione, che sta a ognuno di noi approfittare di questo regalo e i cristalli ne sono un mezzo.

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Dal Salmo 118, 22,23: “La pietra rifiutata dai costruttori è diventata la pietra angolare. Questo è opera del Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi!”

Giulia Zeroni

Consulente del Ben*Essere su misura – giornalista pubblicista

(articolo pubblicato sul quotidiano “Mondoliberonline.it”, non più attivo)