RIFLESSIONI SUL MONDO IN CUI VIVIAMO ADESSO

SI PREFERISCE DISTRUGGERE ANZICHE’ COSTRUIRE

Molti sono i disturbi che colpiscono la mente umana. Svariate persone ancora hanno il cuore inerme, arido, privo d’Amore, lontano da Dio! E, ai loro occhi, non ha nessuna rilevanza proporre uno stile di vita diverso, dove esiste più collaborazione tra gli uni e gli altri, per rendere la Vita degna di essere vissuta.

Passiamo ore a giudicare, a inveire, ad arrabbiarsi (persino con le stagioni, con il cane, con il gatto), a incolpare l’altrui individuo, a lamentarsi, a essere tristi, a riempirsi di delusioni. Abbiamo sempre il bisogno di avere ragione. E nessuno è mai all’altezza delle nostre aspettative. Che spreco di tempo!!!

Nel mentre, sarebbe vantaggioso per tutti:

TRASFORMARE UN GIUDIZIO
IN UNA SEMPLICE OSSERVAZIONE

OSSERVARE ci aiuta a comprendere maggiormente e diventa una componente di grande valore per una qualità relazionale importante e serena.

L’obiettivo non è quello di annullare un giudizio ma di allenarsi, in modo consapevole, ad osservare bene con il cuore (fatti, comportamenti, circostanze, emozioni), prima di giudicare.

L’atteggiamento giudicante crea aridità nelle relazioni. Il giudizio, spesso, diventa un’opzione più immediata e semplice da scegliere.

Osservare invece richiede un profondo e attento rispetto per ciò che ci circonda e per la personalità dell’altro…. che ci piaccia o no. Così si può riformulare un’opinione in una modalità pertinente al proprio pensiero, senza bisogno di puntare il dito e di essere aggressivi.

Soffermati per un attimo a pensare: e se quel dito fosse puntato su di te…come reagiresti? Ti renderebbe contento? Tu pensi di piacere in toto, di essere perfetto, di essere ineccepibile, di essere esemplare?

“E tu perché stai a guardare la pagliuzza che è nell’occhio di un tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio” (Luca 6,41).

“La tendenza a giudicare gli altri è la più grande barriera alla comunicazione e alla comprensione” (Carl Rogers – psicologo statunitense).

Chi è propenso a soppesare quasi tutto non si accorge minimamente del proprio comportamento, anzi …..si reputa di essere libero di… ma la libertà non è quella di trattare un’altra persona con saccenza.

Migliorare l’interazione con gli altri significa aumentare la comprensione del mondo in cui si vive per impreziosire il nostro BEN*ESSERE.

Giudicare o criticare speso sono riflessi di frustrazioni e insoddisfazioni personali. E può essere anche un meccanismo di difesa per non affrontare le proprie difficoltà, la propria autostima e sentirsi così superiori, più forti. Questo è un cercare di compensare le incertezze personali.

Il non giudicare significa semplicemente prendere ogni persona, ogni situazione, ogni evento per quello che è.  Importante è comunicare con ”ASSERVITA’”, in qualunque caso.

Adottare un atteggiamento assertivo aiuta a costruire dei rapporti sociali più veri per esprimere le proprie esigenze e i propri bisogni, i propri pareri con naturalezza.

Certo che si può esprimere il proprio punto di vista, ma non c’è bisogno di nuocere i soggetti, qualsiasi essi siano, per sfogare la propria rabbia. Ognuno ha una diversa percezione della realtà delle cose e delle persone, quindi il concetto personale non deve necessariamente combaciare con gli altri. Si tratta solo di ACCETTAZIONE e conversare con garbo.

E’ fondamentale, oggi più che mai, cambiare gli atteggiamenti malsani ed esprimere le proprie opinioni in modo rispettoso, empatico, sereno. Quanto detto facilita un dialogo costruttivo, concentrandosi di più sull’educazione e la cortesia, invece che etichettare l’altro.

Inoltre è bene ricordare che la CAUSA-EFFETTO è sempre presente nel percorso di vita, per cui anche l’effetto boomerang è pronto a tornare indietro.

Ciò che si fa agli altri si fa soprattutto a noi stessi.

 Il karma è un processo di apprendimento che serve alla propria crescita e avviene attraverso la consapevolezza e l’azione responsabile. Si tratta di conseguenze non di punizioni. Il conto però, prima o poi, lo paghi sempre tu a seguito dei tuoi pensieri, delle tue parole, delle tue scelte, delle tue azioni e delle tue reazioni.

Mia nonna paterna rammentava spesso un proverbio che trovo molto esaustivo in questo caso: “CHI LA FA, L’ASPETTI”.

Riguardo a rispondere alle angherie sul web, il più delle volte, è più produttivo IGNORARE  o SORVOLARE, poiché certi soggetti si sentono appagati proprio se riescono a ferire l’altro.

Pertanto PERCHE’ abbassare le proprie vibrazioni a quello stesso livello e avvelenarsi la vita?

RIFLETTIAMO

OGNUNO APPORTI LE PROPRIE MODIFICHE

E allora se non l’hai già fatto:

SVEGLIATI!

ALZATI e CAMMINA per andare verso la luce! RICORDA: Amati, Ama, sei Amato.

La Vita è breve e va più in fretta di quello che possiamo immaginare. Dunque, riprenditi in mano la tua preziosa Vita…guidato dall’Amore, dalla Fede, dalla Speranza che un mondo migliore sia in arrivo!

by Giulia – Shanti & Alchemy