SALVARE LA PELLE D’INVERNO

La nostra pelle presenta una vita molto attiva: è capace di reagire e di intercettare ogni tipo di pericolo, poiché respira, assorbe e ci mette in comunicazione con l’esterno.

Ogni 28 giorni compie il suo turnover cellulare, che con l’avanzare dell’età tale azione viene rallentata e a maggior ragione la pelle ha più bisogno di protezione. Certamente la sua naturale barriera protettiva è efficace ma l’epidermide se viene aggredita diventa uno specchio di noi non piacevole.

Ci sono dei punti dove la cute è più sottile o aree che presentano ispessimento e secchezza per mancanza di ghiandole sebacee, le quali hanno il compito di nutrire il film idrolipidico; esso garantisce alla pelle anche il pH (grado di acidità) ottimale, quindi è importantissimo che tale meccanismo non subisca alterazioni, a causa di comportamenti scorretti e a condizioni climatiche mutabili con le stagioni.

Con le dovute attenzioni quotidiane possiamo mantenere la pelle bella e in salute per tutti i 365 giorni dell’anno, ma soprattutto d’inverno che è il periodo in cui il sole raggiunge il picco più basso nel solstizio d’inverno, intorno a metà dicembre, per iniziare la sua risalita fino all’equinozio di primavera. L’epidermide, di conseguenza, in questo momento riceve meno calore, meno energia, meno luce.

La pelle perde vitalità per la riduzione dell’ossigenazione, dell’irrorazione sanguigna e della sua nutrizione. Il passaggio da ambienti riscaldati, all’ambiente freddo esterno e viceversa, favorisce la vasocostrizione. I veleni ovviamente non sono soltanto ambientali. Ne fanno parte anche le alterazioni dell’equilibrio psicofisico e alimentare.

Puntiamo pertanto ad una bellezza e una salute olistica, cioè completa, con una terapia interna e una terapia esterna, nutriamo la nostra pelle con giudizio!

Brevemente vi illustro un mini “planning programme”, sia per l’universo femminile, sia per l’universo maschile.

*Programma alimentare: presta attenzione anche se sai già, ma come si dice “repetita juvant”. E’ da tempo dimostrato che il progressivo invecchiamento, oltre ad essere influenzato da fattori genetici, può essere compromesso precocemente da una alimentazione non intelligente. Alimenti sbagliati portano a non avere organi e tessuti ben protetti, idratati e nutriti, con il rischio di perdere tonicità, elasticità e una corretta funzionalità. Evitare di appesantire il fegato con grassi animali. Favorire la pulizia dell’intestino e la depurazione da tossine e impurità accumulate, aiutandosi con cibi integrali, verdura, frutta, tisane ad hoc. Non assumere droghe, non fumare, non bere alcol. Indispensabile l’abbinamento con un buon apporto idrico, bevendo acqua a temperatura ambiente, durante tutta la giornata e a piccoli sorsi. E ancor più è necessaria l’attività motoria per il benessere delle articolazioni e non solo. Esci all’aperto e cammina a passo svelto, vedrai che tonifichi mente, corpo e spirito!

*Programma psicofisico: le condizioni psicofunzionali sono di vitale importanza perché anch’esse si riflettono sulla pelle, tipo il rapporto sonno-veglia, l’irritabilità, il mancato riposo e il conseguente nervosismo, lo stress prolungato e gli atteggiamenti mentali negativi portano ad avere una ripercussione sfavorevole sulla nostra cute. Un animo volto al buonumore, invece, è un vero e proprio agente rigenerante. Adotta un semplice metodo: canta che ti passa e dentro di te può essere sempre primavera in ogni tempo. Se l’inverno dicesse: “ho nel cuore la primavera, chi gli crederebbe” (Kahlil Gibran). Oppure come diceva il Petrarca: “cantando il duol si disacerba”.

*Programma estetico: imparare le mosse giuste per una corretta detersione, perché l’utilizzo di un detergente inadatto al proprio tipo di pelle vorrebbe dire alterarne il suo pH ideale (5,5). Inoltre individuare e valutare prodotti cosmetici di qualità a base di ingredienti biologici naturali e di origine vegetale.

Una volta pulita e liberata dalle tossine, con degli oli detergenti che sono meno aggressivi, provvediamo a preparare la pelle al mattino con una crema idratante che illumini l’incarnato. La sera, invece, bisogna provvedere ad apportare nutrimento utilizzando dei prodotti più ricchi di sostanze grasse come i burri.

Il tutto accompagnato da un massaggio “fai da te” per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica.

Infine non dimenticarsi mai delle mani, essendo sottoposte a continue sollecitazioni è importante prendersene cura in modo più attento, garantendo così un’adeguata protezione. Consiglierei un estratto di aloe per una barriera protettiva giornaliera e tutte le sere applicare un po’ di olio di semi di sesamo per lenire rossori ed evitare eventuali screpolature.

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Vi posso assicurare che un tale scenario indirizza la persona verso uno straordinario processo alchemico per la propria bellezza.

Giulia Zeroni

Consulente del Ben*Essere su misura – giornalista pubblicista

(articolo pubblicato sul quotidiano “Mondoliberonline.it”, non più attivo)