UNA GUSTOSISSIMA DOLCEZZA ROSSA

…una ciliegia tira l’altra…

La confettura di ciliegie è tra le più golose e dona alla propria giornata una “dolcezza magica”.

E’ stata nonna Maria l’artefice della mia “iniziazione” alla conoscenza approfondita di tutti gli utilizzi di questo delizioso frutto e non solo.

Una volta raccolte le ciliegie non maturano più, quindi  scegliere quelle più mature e con il peduncolo che è necessario per un migliore mantenimento e per riutilizzarlo. Ricordo che si utilizza tutto della ciliegia.

Si conservano per circa due giorni in frigo dato che si disidratano facilmente, in contenitore coperto, poiché assorbono molto gli odori.

Il valore nutritivo di questo goloso frutto è dato da una buona dose di potassio, poi calcio, fosforo e vitamine A e C. Le ciliegie fresche possono essere consumate anche dai diabetici, in quanto il tipo di zucchero in esse contenuto (levulosio) non presenta controindicazioni, a condizione, naturalmente, di non aumentarne la quantità (circa 150 grammi al dì).

Sono utili in diete ipocaloriche e obesità. Inoltre sono indicate nei soggetti affetti da colecisti,  con disturbi circolatori e anche di stipsi. Abbassano i livelli di acido urico, prevengono gli attacchi di gotta. Nell’alimentazione dei bambini è meglio introdurle dopo i tre anni, per evirare il loro potere lassativo.

I peduncoli, essiccati, vengono adoperati per la preparazione di infusi visto il loro effetto diuretico, contro l’artrite e nelle infezioni delle basse vie urinarie.

Non solo, anche i noccioli hanno una loro collocazione: il legno dei noccioli di ciliegia è un ottimo conduttore termico e mantiene a lungo la temperatura, senza trattenere umidità.

Un sacchetto di stoffa riempito con questi chicchi è utilizzabile sia a caldo sia a freddo.

Nel forno a microonde, per scaldarlo, sono sufficienti 2/3 minuti a temperatura media. Ha un effetto rilassante e calmante in caso di dolori cervicali, mal di schiena, crampi dei dolori mestruali, disturbi del sonno, sciatalgie.

Nel congelatore per raffreddare il tutto occorrono almeno 2 ore, avendo cura di isolare il sacchetto per evitare che il tessuto si bagni. Utile in caso di vene  varicose, piedi stanchi e gonfi,  distorsioni, contusioni, nonché  in caso di febbre in sostituzione della borsa del ghiaccio.

Oggi vi svelo il mio modo di realizzare una confettura prelibata. E’ un procedimento abbastanza lungo che richiede una bella dose di pazienza per rimuovere il nocciolo della ciliegia, ma ne vale davvero la pena.

RICETTA

Elementi

1,500 kg di ciliegie denocciolate

400 gr. di zucchero integrale scuro di canna

1 limone non trattato

1 lime

una stecca di vaniglia

Procedimento

Mettere in una grande ciotola le ciliegie denocciolate, aggiungere lo zucchero n. 5 scorze di limone, il succo di mezzo limone, il succo del lime e la stecca di vaniglia spezzata in due parti. Amalgamare bene il tutto, coprire la ciotola e lasciare in infusione per un’ora. Dopodiché trasferire il composto in una pentola coprire e portare ad ebollizione, poi abbassare la fiamma. Proseguire la cottura per circa un’ora e mezzo. L’ultima mezzora togliere il coperchio. Cuocere fino  che il liquido non risulti abbastanza “rappreso”. Nel frattempo sterilizzare i vasetti (5/6 quattro stagioni 150 ml) e i relativi coperchi, in forno a 120° per quindici minuti. Dopo aver tolto le scorze di limone e i pezzi di vaniglia, versare la confettura nei barattoli, tapparli stringendo molto bene. Per concludere è ancora necessario sterilizzare i barattoli: metterli in una pentola alta e ricoprirli d’acqua, far bollire per venti minuti.

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Da bambino volevo guarire i ciliegi, quando rossi di frutti li credevo feriti” (Fabrizio De André)

by Giulia – Shanti&Alchemy