L’ORO GIALLO E L’ORO ROSSO DI SAN GIOVANNI

 

La leggenda vuole che si raccolgano i fiori di iperico il 24 giugno, giorno di San Giovanni e solstizio d’estate. Questo tra la mezzanotte e l’una, poiché sembra che sia il momento ideale per l’alta efficacia delle sue proprietà. Ma, in effetti, i suoi principi attivi rimangono concentrati anche nelle prime ore del mattino dei  mesi di maggiore fioritura ed esposizione solare, cioè giugno e luglio.

L’Iperico (Hypericum Perforatum L.), soprannominato anche erba di San Giovanni, è una pianta che cresce spontanea nei campi incolti, in tutti i luoghi erbosi esposti al sole e caldi. Negli orti e, ahimè, lungo i cigli delle strade.

Il consiglio è di procedere alla raccolta soprattutto nei giorni di luna crescente, perché risulta che i componenti curativi delle erbe siano particolarmente potenti in questo periodo ed è necessario  non prendere le piante in zone inquinate come lungo le strade.

Fin dalla notte dei tempi i guaritori hanno utilizzato il suo succo di color rosso intenso, ottenuto dalle infiorescenze dorate di tale pianta, per curare le ferite sanguinanti dei guerrieri.

Scientificamente è stato dimostrato che lo spettro delle proprietà curative dell’iperico è molto ampio: sedativo, antidepressivo, antidolorifico per la muscolatura, antinfiammatorio, cicatrizzante, antisettico, idratante.

Uso esterno

Oleolito: è un buon decongestionante, antinfiammatorio nelle rigidità muscolari, lenisce i dolori della gotta e dei reumatismi. Cicatrizza le scottature, le piaghe e le ulcere varicose e non. Vantaggioso nei pruriti e bruciori causati ad esempio dall’herpes zoster (“Fuoco di Sant’Antonio”) e dalle punture di insetti.

Rende la pelle elastica e luminosa quindi contrasta l’invecchiamento cutaneo. Importante sarebbe applicarlo almeno sul viso e collo tutte le sere per avere un certo risultato sulle rughe.

Una futura madre, in vista dell’allattamento, durante il periodo di gestazione potrebbe mettere l’olio di iperico sul capezzolo per rafforzarlo e proteggerlo dalle conseguenze che si potrebbero verificare in seguito alla suzione del baby. Massaggiare delicatamente più volte al dì e sospendere il trattamento immediatamente prima dell’allattamento.

A volte durante l’estate si può incorrere facilmente nelle scottature solari e l’olio può placare tale inconveniente. Impregnare di olio di iperico un telo fine di lino e posarlo sulla pelle arrossata per circa quaranta minuti.

Inoltre è un ottimo nutrimento per i capelli secchi e decolorati. Una volta a settimana fare un impacco passando una copiosa dose di olio su tutta la capigliatura e lasciarlo in posa per una mezza giornata. Infine procedere al lavaggio utilizzando uno shampoo delicato.

In caso di psoriasi  aggiungere 7 gocce di O.E. di cipresso in 30 cc di olio di iperico e spalmare il composto due volte al giorno (mattino e sera) facendo penetrare bene il prodotto.

Tintura madre: è valida per combattere brufoli e foruncoli, si versa una piccola quantità su una garza che poi si applica direttamente sulla parte interessata. Questo rimedio non va utilizzato su ferite aperte perché il contenuto alcolico ritarda la cicatrizzazione, oltre a provocare un fortissimo bruciore.

Infuso: utile per il lavaggio delle ferite. Versare tre cucchiai di fiori freschi o secchi in un litro di acqua calda bollire per cinque minuti. Spengere, lasciare in infusione per venti minuti e poi filtrare.

Uso interno

Le modalità di utilizzo sono: pianta secca, tintura madre e compresse. Adoperati nei disturbi dell’aggressività, del sonno, dell’angoscia. L’impiego terapeutico deve essere prescritto  dal medico curante.

Chi è soggetto a recidive dell’herpes simplex può fare prevenzione, assumendo una tisana di iperico, poiché la sostanza chiamata quercetina che contiene, svolge un’azione di contrasto per le affezioni di natura virale.

L’ipericina e altre sostanze, in esso contenute, contribuiscono invece a riportare alla normalità i neurotrasmettitori come serotonina, dopamina e noradrenalina.

Gli effetti collaterali sono da attribuire a: 1)  fotosensibilizzazione alla luce solare, quindi durante l’impiego di prodotti a base di iperico è sconsigliata l’esposizione al sole e solarium. 2) In caso di disturbi cardiocircolatori si deve somministrare solo sotto controllo medico. 3)  I preparati a base di iperico interferiscono sull’attività di alcuni farmaci.

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Vi invito a godere delle qualità terapeutiche dell’erba solare per eccellenza, che solamente attraverso il massaggio della propria pelle con l’olio fa allontanare la tristezza e fa  rifiorire lo spirito.

 

by Giulia – Shanti & Alchemy