DIAMO INIZIO AD UN FLUSSO MAGICO

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A volte basta focalizzarsi sul significato di alcune parole e acquisire una certa consapevolezza per accorgersi che la vita può offrire tante opportunità, utili a modellare la nostra mente dirigendola verso un vero benessere.

FEDE: ogni persona dovrebbe lavorare per non creare miasmi, ma per  produrre pensieri benefici e puri. Invece ognuno è occupato solo a soddisfare le proprie bramosie e i propri sogni,  a volte ad ogni costo sferrando pugni e tirando fuori gli artigli, tanto che l’atmosfera si riempie di onde distorte, caotiche, malsane.

Siamo qui sulla terra per imparare a perfezionarsi, pur essendo già perfetti quando nasciamo ma che poi in seguito, purtroppo, diventiamo esseri mediocri. La vita è proprio una sfida da raccogliere vedendo sempre il sole nonostante le nuvole, nonostante i temporali.

Dare la priorità alla vita interiore è la strada per la felicità.

Non che il denaro e il successo non siano gratificanti, questi aspetti fanno anch’essi parte del cammino ma non dovrebbero essere le priorità perché sono aspetti vacui, illusori che alla prima difficoltà fanno perdere l’equilibrio e alla fine la materialità si lascia. Ciò che invece rimane sempre con noi, nella nostra anima è una ricchezza insostituibile: la ricchezza  spirituale.

Tutti passiamo periodi più o meno difficili.  Succede sempre nel mondo, dentro il quale siamo sottomessi all’alternanza e alla dualità  tra giorno e notte, tra gioia e dolore, caldo e freddo, primavera e inverno. E non c’è altro modo che accettare tale situazione  portandola possibilmente in equilibrio, altrimenti finiamo per nutrirci di sole sporcizie.

E’ necessariamente utile dare un senso alla nostra esistenza reagendo in modo positivo e funzionale.

La fede è un fenomeno spontaneo che si manifesta in chi crede nel linguaggio dell’anima, confida in qualcosa, accoglie la realtà invisibile. La dimensione spirituale va al di là di un credo religioso, ma è caratterizzata dall’esplorare la trascendenza della dimensione fisica. Vuol dire arricchire il quotidiano andando in profondità e oltre la concretezza della vita, per scoprire sempre di più  il suo significato. Costituisce, inoltre, la via per conoscere le proprie potenzialità interiori e per impegnarsi a raggiungere un obiettivo. E la persona deve trovare una modalità  di vivere la propria fede, in armonia, ovviamente, con il suo sentire più profondo.

FIDUCIA: Fiducia è soprattutto affidarsi ad una forza superiore. Con l’Amore della “Fonte Suprema” tutto diventa possibile.  Lasciarsi andare significa domare la tigre che è in noi. Ciascuno è il miglior terapeuta di se stesso, però  prima è fondamentale imparare ad avere più conoscenza, consapevolezza e coraggio per affrontare un personale “cambiamento”.

Da ricordare che tutto si dispiega al momento giusto e non sempre con le modalità che uno si aspetta.

 “Una volta arrivato il momento giusto per noi bisogna agire. Il giorno e l’ora sono sempre a portata di mano, basta volere” (Friedrich Nietzsche).

In questa vita, abbiamo un compito da svolgere indicato per noi stessi e per gli altri. Ogni giorno è un’occasione nuova per rinnovarsi, elaborare le opportunità, tagliare e bruciare i rami vecchi.

Quello che accade nell’Universo ha sempre uno scopo, per l’evoluzione umana!

Se pensi che la vita non abbia un senso, non potrai mai abbandonarti alla fiducia. Cercalo questo senso, non arrenderti mai per poter accrescere la fiducia, la forza, la gioia di vivere e evitare un atteggiamento da vittima.

Un cambiamento produttivo si ottiene se ci si abbandona alla fiducia nel divino, se si crede fermamente nelle proprie  capacità di creare al meglio la vita e se si accetta tutto con gratitudine. Niente deve diventare un peso da non saper portare, perché altrimenti significa che non siamo sulla strada giusta ed è quindi necessario correggere “il tiro”.

Fiducia è anche dedizione. La pigrizia è un atteggiamento che ci allontana sempre di più da noi stessi e si rimane così imprigionati in acque stagnanti ad aspettare…aspettare… cosa? Un destino più magnanimo?

FEDELTA’:  fedeltà è il rispetto per la dignità altrui, in ogni tipo di relazione e viaggia sullo stesso binario della fiducia.

Infedeltà, invece, è indossare una maschera per stabilire un rapporto di comodo, senza valori nei confronti della persona con cui ci si relaziona, ma soprattutto implica una grande falsità con se stessi. Certamente molto dipende da come si vuole impostare la propria vita, se costruttiva o futile.

La fedeltà è una scelta personale e se in seguito per qualsiasi motivo cambiasse qualcosa nella relazione, allora la persona, prima di tradire, umilmente deve assumersi  le proprie responsabilità,  fare chiarezza sulle problematiche e eventualmente decidere di cambiare rotta e proseguire in altro modo la sua strada.

“Abbi la fedeltà e la sincerità come primi principi” (Confucio).

La fedeltà è autenticità nei confronti del Tutto. Se un sentimento finisce, oppure non è più stimolante come un tempo, non si  risolve con l’infedeltà. La fedeltà non è un obbligo e l’infedeltà non è concepibile poiché l’insofferenza o gli ostacoli che si presentano nel corso della vita relazionale non devono mettere a repentaglio il  sentimento e convertirlo in una relazione ambigua.

La fedeltà è la conseguenza di un sentimento non di una promessa che si pretende fra persone, trasformandola in un rapporto di potere o in un vincolo eterno. Altrimenti diventa un legame precostituito, freddo, falso. Una vera trappola.

Una relazione autentica si nutre di una fedeltà implicita, dove nessuno ha bisogno di promesse, di garanzie. E’ semplicemente un atto d’Amore, un atto di presenza,  un atto di complicità, un atto di condivisione.

L’infedeltà invece si riduce a soddisfare i propri bisogni, i propri desideri dato che sembra sia una condizione più intrigante, stimolante. Ma cosa rimane? Un piacere esclusivamente effimero e illusorio, quindi non sufficiente, non soddisfacente che implica nuove ricerche e conquiste, pur di provare continuamente altre emozioni fisiche e mentali.

Mentre un rapporto sano è  proprio un vero nutrimento da gran “gourmet”.

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I comportamenti errati, alla fine, provocano disagio, insoddisfazione, dolore, nevrosi. Perciò perché non provvedere ad abbandonarsi alla magia del flusso della vita, cercando con tutte le forze di liberarsi dagli ostacoli, magari iniziando a meditare su questi tre aspetti importanti, in modo da contribuire alla propria evoluzione.

Il mondo esterno è uno specchio che riflette le nostre aspettative, il nostro modo di essere, per cui il benessere e la buona convivenza con gli altri dipendono dalla nostra magia nell’assumersi le responsabilità delle emozioni che proviamo. E non sono le altre persone che possono farci sentire bene o male. Siamo solo noi che scegliamo in ogni istante come sentirci, come agire, come pensare. Tutto ciò  deve servire a salvaguardare la nostra salute psicofisica.

Tale benessere è distinto dal piacere e dal godimento frugale, si tratta piuttosto di una gioia e soddisfazione profonda, impagabile per il nostro cuore, la nostra mente, il nostro spirito e i nostri sensi.

E’ veramente una immensa conquista!

Buona Vita!

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by Giulia – Shanti & Alchemy